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A CISTERNA DI LATINA UN GIARDINO SCOLASTICO INTITOLATO A MARTINA E ALESSIA, UCCISE DAL PADRE UN ANNO FA

parco-Alessia-Martina


Semplice ma carica di emozioni la cerimonia che si è svolta ieri presso la scuola Bellardini di Collina dei Pini, a Cisterna di Latina,  frequentata da Martina e Alessia Capasso, vittime innocenti di una tragica mattinata di un anno fa quando il padre le uccise dopo aver ferito la moglie, togliendosi infine la vita.

Grazie ai fondi raccolti dall’associazione LatinaKnitCrochet attraverso la vendita ad offerta delle 10mila rose bianche realizzate in lana o cotone in parte realizzata dai soci, in parte raccolte da tutta Italia, e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Leone Caetani e il Comune di Cisterna di Latina, questa mattina l’area giardino della scuola è stata dedicata ad Alessia e Martina, con lo scoprimento di una targa, l’installazione di un nuovo gioco e l’annuncio che a maggio, al termine di questo anno scolastico, verranno donate 3 borse di studio per gli altrettanti istituti di secondaria di primo grado della città (Caetani, Plinio, Volpi).

Alla presenza dell’ex dirigente dell’istituto, Patrizia Pochesci, dell’attuale, Eliana Valterio, del sindaco Mauro Carturan e dell’assessore Alberto Ceri, la cerimonia è iniziata all’interno di un’affollata palestra in cui gli ex compagni di Alessia e Martina hanno citato pensieri, riflessioni, ricordi a loro dedicati. Grande è stata la commozione alla proiezione di un collage di foto-ricordo dei vari momenti di scuola e di spensierata amicizia trascorsi insieme. Quindi la manifestazione si è trasferita all’esterno dove è stata scoperta la targa di intitolazione dello spazio giochi con la benedizione impartita da don Paride della Parrocchia di San Valentino frequentata dalle due ragazze.

“Un anno fa Cisterna è stata colpita da questo drammatico evento – ha detto il sindaco Carturan – e purtroppo a distanza di qualche mese si è verificato un altro dramma con la morte di Desireè. Ciò deve indurci ad ascoltare i bisogni delle nostre famiglie e il disagio dei nostri figli affinché si possano intercettare per tempo i segnali di un malessere che cova e può sfociare in simili drammi. Nella voce dei nostri bambini ricordiamo Alessia e Martina alle quali da oggi è intitolato il parco giochi della scuola Bellardini. Sia esso un luogo di gioia e armonia, di amicizia e rispetto; dove gli adulti possano imparare dai più piccoli le cose essenziali della vita”.

(foto: Latinaquotidiano.it)

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