270 MILA NEGOZI A RISCHIO CHIUSURA, L’ALLARME DI CONFCOMMERCIO
Almeno 270mila negozi sono a rischio di fallimento entro ottobre. Lo ha detto Mariano Bella, direttore del Centro Studi di Confcommercio, ospite del programma “L’imprenditore e gli altri” condotto da Stefano Bandecchi, su Radio Cusano Tv Italia. “Circa 270mila negozi sono a rischio di fallimento entro ottobre. Quest’anno le nuove aperture saranno pochissime, le cancellazioni saranno quelle normali più quelle indotte dalla pandemia, enfatizzate dai cali di domanda rivolte a diversi settori. Se vendo dispositivi sanitari o ha una ferramenta posso tenere botta – ha affermato Bella -, se invece vendo calzature ho una perdita in 3 mesi del 100 per cento. Si passerà da un tasso di mortalità delle aziende del 4-5 per cento a un tasso del 10 per cento, a fronte di aperture che saranno limitatissime. Rischiamo dunque di perdere alcuni settori completamente”.
Sulle misure del governo, Bella ha spiegato che “ci sono tanti interventi a pioggia straordinariamente inutili se non dannosi. Bisognava immaginare qualche mese fa quanto pil avremmo perso nel corso del 2020. Dovevamo semplicemente dire: quanto è il reddito che viene a mancare? Chi sono i soggetti che perdono questo reddito? C’è modo di ricompensarli? Bisognava semplicemente dare un indennizzo proporzionale alle perdite subite. Mi pare di capire che nel dl Rilancio qualcosina del genere ci sia, in netto ritardo e comunque insufficiente”. Sul tema Covid 19 considerato infortunio sul lavoro, il direttore del Centro Studi di Confcommercio ha spiegato: “Noi abbiamo messo in evidenza che, una volta che l’imprenditore ha dimostrato di aver adottato tutti i protocolli di sicurezza, se uno prende l’infezione l’imprenditore non può essere ritenuto responsabile. Non si può riaprire con questa spada di Damocle. Speriamo di avere una risposta da questo punto di vista. Abbiamo fatto delle richieste precise in tal senso e non posso pensare che non vengano accolte”.