22 MISURE CAUTELARI PER I RESPONSABILI DI UN CENTRO ACCOGLIENZA PER MINORI
Nel dettaglio, sono state eseguite due misure cautelari in carcere, 14 persone sono agli arresti domiciliari mentre in 6 sono sottoposte all’obbligo di firma. Maggiori informazioni saranno fornite oggi alle 12 presso la Procura di Roma dove è stata indetta una conferenza stampa.
Questa mattina sono state eseguite 22 misure cautelari personali emesse dal Gip del Tribunale ordinario di Roma, dottor Francesco Patrone, a carico di soggetti appartenenti alla ‘Virtus Italia onlus-Consorzio di solidarietà sociale’, tutti impiegati all’interno del Centro di primissima accoglienza per minori non accompagnati di via Maria Annibale di Francia. Le indagini, che hanno avuto inizio nel 2016, sono state coordinate dalla Procura di Roma e condotte dalla Polizia Locale di Roma Capitale, ed hanno consentito di rilevare reiterati abbandoni di minorenni, nella maggior parte dei casi infra-quattordicenni, secondo forme e modalità ben organizzate e pianificate. In alcuni casi i minori, anche di età inferiore agli anni dieci, venivano agevolati e/o indotti ad allontanarsi dal personale della struttura anche in tarda notte, sottoponendoli ad evidenti pericoli per la loro incolumità. I provvedimenti emessi sono costituiti da due misure cautelari in carcere a carico del presidente dell’Associazione ‘Virtus Italia onlus’ e del responsabile del centro di via Annibale di Francia, da quattordici misure cautelari agli arresti domiciliari e sei obblighi di presentazione alla Pg per il vice responsabile del predetto centro e gran parte degli operatori in forza all’associazione.