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UNO SGUARDO NUOVO, ANGELO AZZURRO E FONDAZIONE VODAFONE PRESENTANO MOSTRA FOTOGRAFICA DI RAGAZZI CON PROBLEMI PSICHIATRICI

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E’ stata inaugurata e presentata, presso le sale del Radison Hotel a Roma, una mostra che è servita a mostrare il bilancio di un anno di lavoro pensato dalla Fondazione Vodafone e affidato all’ONLUS Angelo Azzurro delle Dottoresse Calapai e Lo Giudice.

Giovanni Calemma e Cristina Nuñez gli artisti coinvolti e con i quali i ragazzi con problemi psichiatrici si sono confrontati sulle loro aspirazioni e sui loro sogni attraverso la fotografia. Molto toccanti e impressionanti positivamente sono le frasi raffigurate in una sezione della mostra dove i giovani dicono un pochino più su di loro, dove ammettono che la fotografia, e l’arte in generale, li ha aiutati a rialzare lo sguardo, a non sentirsi più ai margini di una società che giudica in fretta e furia ma non indaga, non stimola, non favorisce le doti nascoste di queste persone. Girando tra i padiglioni e osservando i lavori dei ragazzi si prova, effettivamente,  una piacevole sorpresa pensando che i partecipanti non avevano mai toccato prima d’ora uno strumento adatto alla fotografia e che in poco tempo ne sono diventati padroni totalmente.

Giovanni Calemma, artista internazionale napoletano e fondatore dello E5 Space a Londra, ci dice: “È stata anche per me, in egual modo che per i pazienti, un’esperienza formativa, mi ha dato tanto e mai avevo provato cose simili nonostante la mia pluridecennale attività nel campo della fotografia e dell’arte. Il progetto mi è stato proposto da un amico e appena ho saputo con chi avrei dovuto lavorare, avendo avuto io stesso dei problemi in passato ed essendone uscito del tutto grazie all’arte, non ho esitato un attimo e ho deciso di dedicare anima e corpo a questa attività. Subito dopo la mia adesione ho pensato di coinvolgere la mia collega Cristina Nuñez, donna che da sempre è impegnata nel campo della fotografia, del video e delle performance artistiche, i cui lavori sono esposti in tutta Europa e che è anche fondatrice dell’istituto The Selfportrait Experience. Con lei i partecipanti si sono confrontati spesso anche al di la dei lavori facendole confidenze su quelle che erano le loro aspirazioni e i loro desideri”.

La Fondazione Vodafone Italia, ente patrocinante dell’evento, conferma quanto già diramato nei comunicati di presentazione della mostra “Questo è un progetto che rappresenta per la Fondazione Vodafone Italia una nuova tappa di un cammino di avvicinamento, di ascolto e di condivisione delle tante voci dei giovani e del territorio“. La mostra sarà operativa fino all’8 marzo presso il Raddison Hotel di via Filippo Turati a Roma dalle 10:30 alle 19:00 con orario continuato. Andate e regalatevi un’emozione.

Lorenzo Letta

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