Sociale

SOCIALE, AL VII TORNEO DELLE PARROCCHIE “SAN GIOVANNI PAOLO II” DI US ACLI VINCE LA PARROCCHIA ORTODOSSA

parrocchia ortodossa premiazione


A spuntarla questa volta è stata la Parrocchia Ortodossa e a vincere la VII edizione del Torneo di calcio a 5 “San Giovanni Paolo II” organizzato e promosso dall’Unione Sportiva delle ACLI di Roma insieme alle Acli di Roma e al Servizio Diocesano per la Pastorale Giovanile della Diocesi di Roma, con il patrocinio della Regione Lazio, di Roma Capitale e del Comitato Regionale Coni Lazio, con la possibilità di utilizzare anche il logo del Giubileo della Misericordia.

 

La partita è stata disputata all’Isola Solidale che ha sede a Via Ardeatina 930, in una struttura che accoglie persone problematiche, compresi detenuti in permesso premio, ex detenuti o quelli a fine pena e ai domiciliari; presenti vi erano diverse personalità come Mons. Paolo Lojudice , Vescovo ausiliare di Roma settore Sud, Roberto Tavani, Segreteria politica del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, Marco Galdiolo, presidente nazionale US ACLI, Luca Serangeli, presidente US Acli Roma, Felice Pulici, vicepresidente Coni Lazio, Lidia Borzì, presidente Acli Roma e provincia, Alessandro Pinna, presidente dell’associazione Isola Solidale.

La partita ha visto la Parrocchia Ortodossa battere 11 a 7 gli altri finalisti, quelli della Parrocchia di San Giuda Taddeo, aggiudicandosi la vittoria finale del torneo; per i playout la Parrocchia San Damaso ha vinto allo scadere con un gol su punizione la Parrocchia Santissima Trinità Villa Chigi B. La coppa fair play è andata invece alla Parrocchia Nostra Signora di Lourdes.

Delle 40 squadre che hanno partecipato al torneo, in molte son giunte da zone periferiche della città, ma altre da volontari di associazioni impegnate nel sociale e nella gestione del flusso dei migranti come il centro Cas (Centro Accoglienza Straordinaria), il centro Cas di Pomezia e di Via Porrino all’Infernetto, oltre alla squadre proprio dei volontari delle Acli di Roma; hanno già data la riconferma altre realtà come quelle del Centro Sprar (Sistema Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) San Michele e quella della casa famiglia “La Gabbianella”; quasi tutti hanno scelto di riportare un messaggio importante e sentito sulle magliette, spesso tratto dal Vangelo.

“Questa edizione del torneo delle Parrocchie – ha dichiarato Luca Serangeli, presidente dell’Unione Sportiva delle Acli di Roma – si è svolta durante il Giubileo Straordinario voluto da Papa Francesco, e poiché noi intendiamo lo sport come segno di Misericordia abbiamo deciso quest’anno di allargare ancora di più la partecipazione al torneo, aprendo a squadre di immigrati e di altre confessioni religiose. Sono contento anche della vittoria del premio fair-play da parte della Parrocchia Nostra Signora di Lourdes che si è contraddistinta per correttezza e lealtà sportiva. Un premio che per noi vale come quello del vincitore della parte agonistica”.

“Il luogo scelto per questa finale – ha aggiunto Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma – è molto significativo, un luogo di vera integrazione, così come significativa era stata anche l’apertura presso la Porta Santa dell’Ostello Caritas di via Marsala. Lo sport deve essere un veicolo di inclusione, di fratellanza e di dialogo, perciò è bello che questo torneo delle parrocchie si stia sviluppando sempre di più come un torneo interculturale e interconfessionale. Per l’Us Acli Roma e per le Acli di Roma questa iniziativa travalica il valore legato allo sport, ma vuole essere un messaggio forte alla città, un simbolo di costruzione di reti sociali e un modello di integrazione e dialogo”.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close