Sociale

SCUOLA: BAMBINI DEL III MUNICIPIO A DIETA FORZATA

Mela


Il III municipio è  in fermento per l’ennesima trovata del sindaco Marino.

Dopo il recente sciopero degli addetti alle mense scolastiche romane che ha costretto i bambini a pasti freddi negli asili e nelle scuole elementari, l’amministrazione capitolina, non paga del disagio causato dalla situazione, ha dato disposizione di diminuire la quantità delle merende dei bambini addirittura prevedendo le grammature per il cibo: 100 grammi di mela o 10 grammi di biscotto.

Sicuramente non è per la salute dei piccoli tale rigore, quanto ancora una volta per ridurre le spese a discapito della cittadinanza e di quella più fragile per giunta.

I genitori delle scuole del terzo municipio hanno dunque deciso di lanciare una raccolta firme per chiedere delucidazioni ed atti di modifica a questa assurda disposizione che contravviene a qualsiasi logica.

Le verifiche effettuate da alcuni consiglieri municipali nelle strutture scolastiche non solo hanno portato alla luce lo scandalo dei panini ammuffiti, ma hanno anche rilevato lo sbigottimento del personale addetto, che è costretto a pesare ogni singolo frutto e a segmentarlo per non contravvenire ai nuovi diktat del primo cittadino di Roma.

La mobilitazione rischia di estendersi a tutti i municipi e con ragione, perchè se  si arriva a speculare  sui bambini ci si può aspettare di tutto e di più.

Destano preoccupazioni i dati diffusi dalla UIL Lazio sul peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie della nostra Regione che hanno figli minori, perché, come spiega la dott.ssa Teresa Rogai (segretario FIMP Roma) questi sono costretti a subire sulla loro pelle la crisi economica, vedendo sparire dal carrello della spesa alimenti il cui valore nutrizionale è determinante per un adeguato sviluppo: se a questa situazione aggiungiamo anche la riduzione di cibo nelle mense scolastiche (peraltro piuttosto care per il bilancio familiare) la faccenda diventa assolutamente preoccupante.

Roma è alla frutta…oltretutto poca e di qualità scadente!

Daniela Pieri

 

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