IL MEGLIO IN EDICOLA DI LUNEDÌ 26 GENNAIO 2015
Raccolta rifiuti, entrano i privati Cassonetti interrati a Trastevere (Manuela Pelati)
«Un sistema un po’ rigido». Il sindaco ha definito così ieri il servizio per la raccolta dei rifiuti, al momento esclusivamente affidato all’Ama, annunciando che in vista della scadenza del contratto con la Municipalizzata «ci potrà essere un affidamento in forma sperimentale non solo ad Ama, ma anche ad altri soggetti». Dal Campidoglio hanno precisato che «i privati non sarebbero delle alternative all’azienda ma si unirebbero per aiutare a migliorare il servizio». […]
Le novità non sono finite qui. Il sindaco ha annunciato anche l’arrivo dei cassonetti interrati come soluzione per tenere le strade pulite. A segnalazione l’emergenza era stata la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi: «i rifiuti fanno diventare discariche le strade». E sull’esempio di città come Firenze, Padova e Bologna, Marino ha parlato di «un passo che si possa fare a Trastevere, portando così quel decoro che il quartiere merita e deve avere nel tempo».
Il progetto dei cassonetti interrati è inserito in un piano dell’assessore all’Ambiente Estella Marino. […] Per interrare i recipienti si dovranno effettuare delle isole ecologiche e scavare. «Bisognerà concordare con la Sovrintendenza ai Beni Culturali la fattibilità». I cassoni già adottati in altre città sono dei recipienti dalla capienza di 10 di quelli attuali, hanno all’interno un periscopio e contengono differenti tipi di rifiuti ora gettata in strada (carta e cartone, vetro, plastica, lattine e indifferenziata). Alcuni hanno all’interno un compattatore che produce energia solare.
Vigili, nuova accusa di sciopero illegale (Simone Canettieri)
Una nuova accusa cambia lo scenario dell’inchiesta: fu uno sciopero illegale quello dei vigili urbani a Capodanno. L’assenza di 571 agenti per malattia (a cui vanno aggiunti i donatori di sangue, i permessi della legge 104 e altri presunti escamotage per un totale di 767 forfait) venne pianificata a tavolino per motivi sindacali (turnazione e salari accessori). In queste ore il comandante Raffaele Clemente sta cercando di limare gli ultimi dettagli per dare a questa convinzione la sostanza dei «pezzi di carta», le prove insomma. La sua inchiesta è chiusa, pronta a essere resa nota, già da oggi pomeriggio. Ieri ne ha parlato anche con il sindaco Ignazio Marino.
L’accusa di «sciopero bianco», e quindi illegale, è destinata ad allargare anche le maglie dei procedimenti disciplinari. Finora sono entrati nell’inchiesta solo 28 agenti, tra coloro che non hanno risposto alla reperibilità e quelli che non hanno portato il certificato medico per l’assenza del 31 dicembre. Una bazzecola, in confronto ai numeri dell’ammutinamento. Ecco perché il comando e il Campidoglio si stanno muovendo anche «con altri strumenti d’indagine» per arrivare alla regìa. O meglio: dimostrare incrociando dati, certificati e presenze che l’ultimo dell’anno vi fu una protesta organizzata. […]
Il Comune vuole uscire dall’angolo per non far la parte di chi, dopo aver denunciato a gran voce uno scandalo, poi si ritrova con un pugno di mosche, e pochi procedimenti aperti, in mano. Sempre questa mattina, dal segretario generale del Campidoglio partirà la relazione, dopo tre lettere con richieste di chiarimenti, al ministero della Pubblica amministrazione. Nel dossier indirizzato a Marianna Madia c’è un’ammissione: il Comune sapeva già da giorni che a Capodanno la situazione sarebbe stata complicata per via di una grande mole di certificati medici e permessi che stavano arrivando, ma controlli e verifiche visto il giorno di festa fu impossibile effettuarli. […]
Nidi, i genitori diffidano il Comune “Per i nostri figli sicurezza a rischio” (Carlo Picozza)
«Come poter assicurare», insistono padri e madri, «l’assistenza contemporanea a undici bambini?». A firmare la diffida al Comune sono i genitori degli asili “Il Sole” e “La Piccola impronta” (municipio V). Ma la messa in mora sta facendo il giro dei “nidi” romani in vista dell’incontro, questa mattina, tra sindacati e Campidoglio sul contratto integrativo dei 24mila dipendenti (cardini del confronto: il salario accessorio e la riorganizzazione dei servizi, scolastici e no). […]
«Spendiamo», secondo il sindaco Ignazio Marino, «14 milioni di euro all’anno per le supplenze alle 6mila educatrici, perché la percentuale delle loro assenze si aggira sul 30%». «Si chiama il supplente tra i 3mila in panchina», ancora Marino, «e se questo si ammala a sua volta, si chiama il secondo supplente». «Bisogna aumentare da 27 a 30 le ore settimanali e far scendere dal 30 al 5% le assenze per malattia, aumentando i posti fissi per risparmiare». «Certo», conclude Marino, «i supplenti rischiano di perdere il lavoro, ma va superato un modello che ha creato una condizione falsa, condivisa tra 3, 4 soggetti: il cambiamento è difficile ma necessario perché la priorità è l’educazione dei bimbi». […]
Tant’è: il rapporto tra educatrici e bambini, si legge nella diffida dei genitori, «viola l’accordo tra noi e il Comune firmato al momento dell’iscrizione all’asilo». Così, si intima alla dirigente del dipartimento di bloccare «l’attuazione delle modifiche organizzative, ritenendola sin d’ora responsabile di eventuali danni alla salute e alla sicurezza dei bambini».
Sostava sul marciapiede Multa annullata al disabile (Francesco Puglisi)
Aveva parcheggiato l’auto sul marciapiede ed era stato multato, ma il giudice di pace della Capitale ha annullato la contravvenzione al disabile riconoscendogli lo «stato di necessità».
«Il Giudice di pace di Roma ha accolto il ricorso presentato da un automobilista portatore di handicap, difeso dal Codacons, è ha annullato una contravvenzione per divieto di sosta, riconoscendo lo “stato di necessità” dell’utente. I fatti risalgono al 2011 quando un pomeriggio l’automobilista, dopo aver girato diverso tempo alla ricerca di un parcheggio in zona Prati , stremato decide di rinunciare e di posizionare momentaneamente la propria auto in modo parziale su un marciapiede, per riprenderla poco dopo. Ma bastano pochi minuti di sosta e una pattuglia di vigili urbani nota l’automobile con due ruote sul marciapiede ed eleva una contravvenzione per divieto di sosta. Il cittadino decide così di rivolgersi al Codacons e presentare ricorso al Giudice di pace contro la sanzione, contestando come la sua condizione di disabile lo abbia costretto a collocare temporaneamente la propria autovettura in modo non conforme». A scriverlo in un comunicato, è lo stesso Codacons.
«Il Giudice Rosella Calò – spiega – ha accolto le tesi sostenute in giudizio dal Codacons, emettendo una sentenza in cui si legge: la contravvenzione elevata al ricorrente è ingiusta in quanto l’autovettura è condotta dall’opponente e lo stesso è portatore di handicap e non trovando un parcheggio normale né un posto disabili avendo necessità viste le sue condizioni di sostare parzialmente sul marciapiede. Invero si tratta di una sosta e non parcheggio… viste le condizioni del ricorrente ricorrono i presupposti dell’esimente di cui all’art. 4 della L. 689/81. P.Q.M. Il Giudice di Pace accoglie l’opposizione ed annulla il provvedimento impugnato. Il Giudice di pace ha riconosciuto quindi come lo stato di necessità renda illegittima una contravvenzione, perché la carenza di posti auto mette in condizione gli utenti portatori di handicap, in caso di necessità, di parcheggiare la propria automobile in violazione delle norme del codice della strada». […]
Tra Roma e Viola inutile pari (Sebastiano Vernazza)
Bella partita, grazie per lo spettacolo, ma l’uno a uno non serve a nessuno. La Roma perde ulteriore contatto dalla Juve capolista, scivola a meno sette. La Fiorentina, in chiave terzo posto, non tiene il passo della Lazio e rischia di precipitare a meno cinque dal Napoli, stasera in campo col Genoa. Le buone prestazioni gratificano gli occhi, ma non fanno classifica.
Terzo pareggio consecutivo della Roma, il quinto nelle ultime sette: così non si vincono gli scudetti. Sceneggiatura uguale per gli ultimi tre pari, giallorossi in svantaggio nel primo tempo e in rimonta nella ripresa, il che ha un significato positivo, vuol dire che la Roma possiede un’anima e che non molla mai, però la matematica è impietosa, nell’era dei tre punti a vittoria con le X si resta praticamente fermi. […]
Più o meno la gara è andata come si prevedeva, nel senso che si è decisa a centrocampo. In mezzo Rudi Garcia ha cominciato col trio a trazione muscolare, Nainggolan-De Rossi-Strootman, e per mezz’ora la Roma ha sofferto a bestia. Il pallino ce lo aveva la Fiorentina. Pizarro dettava legge nei cambi di gioco, Borja Valero e Mati Fernandez contribuivano a tessere la tela, ogni viola arrivava a rimbalzo prima degli avversari. Tutte le cosiddette «seconde palle» erano preda della Fiorentina. L’1-0 è nato così. Respinta maldestra di Holebas, tiro di Pizarro e deviazione vincente di «Marione» Gomez, rianimato dalle giornate fiorentine di Angela Merkel, la Cancelliera di Germania. I
l caso è venuto in soccorso di Garcia, sotto forma di un infortunio. Auguriamo le migliori cose a Strootman, toccato duro sul ginocchio operato e così costretto a uscire, ma con Pjanic, il suo sostituto, la bilancia dei pagamenti della mediana si è spostata a favore della Roma. I giallorossi si sono impossessati del volante, il possesso palla è diventato cosa loro e Garcia ci ha aggiunto un tocco di classe, con una variazione di sistema: è passato al 4-3-1-2, dislocando Ljajic dietro Totti e Iturbe. […]
Pjanic come chiave di volta tattica, Ljajic come finalizzatore, suo il gol dell’1-1, e Iturbe apriscatole: la Roma a Firenze si è raddrizzata così. Per la prima volta in stagione si è visto l’Iturbe dell’Hellas. Nella ripresa l’argentino ha terrorizzato la difesa di Montella. In particolare ha fatto passare dei bruttissimi quarti d’ora al suo connazionale Basanta. Non c’era verso di fermarlo: puntava, partiva e ciao. L’unico che un paio di volte è riuscito a rubargli tempo e spazio è stato il «vituperato» Kurtic. Per il resto, devastazione pura. Buon per la Viola che si sia divorato l’1-2 faccia a faccia con Tatarusanu, ma l’1-1 di Ljajic è roba sua. Ci piacerebbe rivederlo in coppia con Gervinho, «disperso» in Coppa d’Africa. Se quei due troveranno tempi e modi, forse la Roma si riavvicinerà alla Juve. Forse.
Terza, ma senza Djordjevic La Lazio ora va su Bergessio (Stefano Cieri)
Stagione finita (o quasi) per Djordjevic, la Lazio torna sul mercato. Il day after della vittoria sul Milan non è sereno per la squadra di Pioli. Per il serbo è stata confermata la frattura scomposta del malleolo peroneale del piede destro. L’attaccante sarà sottoposto domani ad un intervento chirurgico per la riduzione della frattura. Lo stop sarà di almeno tre mesi. In linea teorica potrebbe rientrare per il finale di campionato, ma l’ipotesi più probabile è che la Lazio lo riavrà l’anno prossimo.
Senza Djordjevic e con il solo Klose abile e arruolato in attacco, il club di Lotito è costretto a tornare sul mercato. Una prima mossa è già stata effettuata. Rientra alla base dal prestito al Perugia Brayan Perea, […] Serve anche un elemento di maggiore esperienza ed affidabilità. La Lazio lo sta cercando nel campionato italiano, perché l’idea è di prendere un giocatore subito pronto. Il nome più accattivante è quello del milanista Pazzini, vecchio pallino di Lotito, più volte cercato dal club romano. Questa potrebbe essere la volta buona visto che al Milan il Pazzo non è titolare. Però c’è da convincere il giocatore ed anche il suo club: operazione non facile.
L’alternativa più concreta è rappresentata dal sampdoriano Gonzalo Bergessio che, in blucerchiato, era già chiuso prima e lo sarà ancor di più con l’arrivo di Eto’o. Un’altra ipotesi da non sottovalutare è quella che porta all’atalantino Denis […] Da non sottovalutare, poi,un ritorno di fiamma per Quagliarella.
Nell’attesa Pioli si consola con il ritorno ai suoi livelli di Kaiser Klose. Contro il Milan il campione del mondo è stato per la prima volta quest’anno protagonista assoluto. […] Certo, a 36 anni e mezzo, Klose non potrà essere sempre titolare, di qui l’esigenza di prendere un altro attaccante. Domani, nella sfida-bis col Milan, toccherà però ancora al tedesco guidare l’attacco laziale. In difesa ci sarà invece il debutto da titolare del nuovo acquisto Mauricio. Prima della chiusura del mercato il reparto arretrato potrebbe arricchirsi pure dell’olandese Hoedt, già bloccato per luglio. L’Az Alkmaar pare infatti intenzionato a riaprire la trattativa.