Fatti di Roma

IL MEGLIO IN EDICOLA DI LUNEDÌ 2 FEBBRAIO 2015

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corriere della sera

Raccordo, carambola sul ghiaccio Auto piomba sui soccorritori: 10 feriti (R. Fr.)

Il più grave è un barelliere di 40 anni ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Con un’infermiera stava caricando sull’ambulanza uno dei feriti di un tamponamento sul Raccordo anulare quando è stato travolto da un’auto impazzita, forse per l’asfalto ghiacciato. «Non ricorda nulla di quello che è successo», dicono i colleghi dell’Ares 118. Sono tre gli operatori sanitari rimasti feriti in modo serio ieri mattina, alle 7.30, sulla carreggiata esterna, poco dopo l’uscita della galleria di Casal del Marmo. Tutti in codice rosso, mentre ci sono altre sette persone ricoverate in ospedale dopo essere rimaste coinvolte nella stessa carambola: quattro addetti dell’Anas e tre automobilisti. Ma qualche ora prima sull’Anagnina, all’altezza di Ciampino, un ragazzo di 24 anni, A.F., è morto dopo aver perso il controllo della sua Micra, forse sempre a causa del ghiaccio. Sul caso indagano i vigili urbani.

«Anche qui poteva andare molto peggio», sostengono invece i soccorritori intervenuti sul Raccordo. Davanti a loro si è presentata una scena apocalittica: l’asfalto imbiancato dalla grandine e dal ghiaccio, un’ambulanza semidistrutta, quattro auto e un veicolo dell’Anas danneggiati. E poi i feriti a terra, alcuni privi di sensi, altri sotto choc. Un elicottero Pesaso 21 di Elitaliana è atterrato in mezzo alla carreggiata chiusa al traffico dalla Polstrada. […]

Ma sempre ieri, proprio per le strade ghiacciate dopo la violenta grandinata che si è abbattuta sia in città sia nell’hinterland coprendo tutto di bianco – al punto che in molti hanno pensato fosse neve – ci sono stati altri incidenti con qualche ferito non grave. […]

Messaggero

Scuole, il dossier dei Nas «Nel 50% igiene a rischio» (Lorenzo De Cicco)

La metà delle scuole controllate dai Nas dall’inizio dell’anno scolastico a oggi «ha riportato problemi di igiene». È quanto si lege nel rapporto che il Nucleo anti-sofisticazione dei carabinieri di Roma ha inviato al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che due giorni fa aveva chiesto, in un’intervista su questo giornale, un intervento dei militari nelle scuole romane per verificarne le condizioni di pulizia e di sicurezza, invitando anche le Asl locali a fornire un piano di prevenzione per possibili rischi epidemiologici dovuti alla massiccia presenza di ratti e di altri potenziali portatori di malattie trasmissibili all’uomo, dentro e fuori gli istituti scolastici.

Dopo l’intervento del ministro, il reparto dei carabinieri per la tutela della salute ha effettuato due nuove ispezioni: nella scuola Geronimo Stilton, all’Eur-Torrino, i militari hanno rinvenuto insetti morti nel cibo che era stato servito a un alunno delle elementari. Tutti i locali mensa dell’istituto sono stati verificati, dopo avere allertato la Asl. In una scuola di via Prenestina invece sono stati i genitori a segnalare le pessime condizioni igieniche dei bagni riservati ai bambini.

Nel frattempo al ministro è stata inviata una relazione su tutti gli interventi effettuati dai Nas di Roma dall’inizio dell’anno scolastico a oggi. Si tratta di 30 controlli effettuati per segnalazioni che riguardavano la presenza di ratti negli istituti, bagni sporchi, sicurezza del cibo nelle mense. Dopo i sopralluoghi dei carabinieri, la metà delle scuole ispezionate è risultata avere problemi igienici.

Nel 40% dei plessi esaminati dai militari, i disagi erano causati dalla presenza di roditori. […] In tutto, si legge nel raporto dei Nas, da ottobre a oggi si è arrivati alla chiusura di 3 scuole per interventi di derattizzazione. Negli ultimi quattro mesi sono stati esaminati 4 asili nido, 23 fra primarie, materne ed elementari e 3 istituti superiori. Sono state accertate anomalie in una materna, 2 istituti complessivi e uno superiore, tutte per violazioni del settore alimentare sulla gestione della mensa scolastica. […]

Dopo il botta e riposta tra il ministro Lorenzin e il sindaco Marino di due giorni fa, intanto anche il Campidoglio è pronto a intervenire. Questa settimana l’assessore alla Scuola Paolo Masini incontrerà i municipi, competenti sulla pulizia e sulla manutenzione ordinaria degli istituti, l’assessorato ai lavori pubblici e il dipartimento SIMU per l’edilizia e ai sistemi di sicurezza, con l’obiettivo «di esaminare tutte le criticità e affrontare il tema delle risorse».

Repubblica

Rapina in casa Speciale l’ex capo Gdf sotto choc “Ore da Arancia Meccanica” (Federica Angeli)

A pochi giorni dalla rapina alla moglie dell’ex senatore Macaluso, legata e imbavagliata al letto in casa sua a San Basilio, un altro colpo fotocopia, sabato sera, nella villetta dell’ex comandante della guardia di finanza, il generale Roberto Speciale, all’Infernetto. «Due ore e venti di “Arancia meccanica”. Sapevano chi ero, mi chiamavano per nome. Probabile che qualcuno li abbia informati — ha raccontato il generale vittima dell’agguato — In 50 anni di carriera ne ho passate di peggio: sono stato in Afghanistan, nel Kosovo, in Libano. Le ho viste tutte, però questa non l’avevo messa in conto: questo tipo di violenza è indescrivibile ».

Erano da poco passate le venti quando Speciale […] è rientrato a casa in via Bolzoni. Il tempo di tirare fuori le chiavi e tre persone, incappucciate e con una pistola in pugno, sono arrivate alle sue spalle. «Ero rientrato a piedi alle 20.10 — racconta il generale — stavo per aprire la porta d’ingresso quando mi hanno tappato la bocca. All’inizio ho tentato di reagire, ma erano in tre con una pistola: una scacciacani probabilmente. Mia moglie era in casa». Il commando di stranieri, l’accento era inequivocabilmente dell’est, è entrato nell’abitazione dalla porta d’ingresso insieme all’ex numero uno della guardia di finanza italiana. Una volta dentro, «ci hanno legato polsi e caviglie con delle fascette da elettricista. Prima di andare via ci hanno tolto le fascette e ci hanno legati con le mie cravatte alle poltrone. Mi hanno vuotato casa: hanno preso le medaglie ricevute in 50 anni di carriera, i gioielli di mia moglie, l’argenteria, hanno svuotato la cassaforte, preso 5mila euro che avevo in tasca per pagare delle spese. Hanno riempito la macchina di mia moglie e sono scappati. Pure il cane, un pincher, volevano portare via. Erano ragazzi tra i 20 e i 30 anni molto probabilmente albanesi».

Non appena la coppia è rimasta sola ed è riuscita a liberarsi ha dato l’allarme al 113. […] Una rapina che ora gli investigatori stanno mettendo in relazione con quella avvenuta, appena sei giorni fa a San Basilio, nell’appartamento della moglie di Macaluso. Anche in quella circostanza si trattava di un colpo studiato nei dettagli.

Tempo

Baby gang picchia coppia di fidanzati a Largo Argentina (Fra. Mar.)

Minorenni picchiatori. Uomini e donne. Vittime, sempre ragazzi. Fidanzati. Il tutto in una cornice non usuale: Largo Argentina. E il finale è stato l’arresto di una baby gang. I carabinieri hanno infatti ammanettato due giovani di 18 e 20 anni di Fiumicino e Ostia, con precedenti, e denunciato i loro quattro complici minorenni, tra cui due ragazzine di età compresa tra i 15 e i 17 anni, residenti anche loro nelle zone di Fiumicino e Ciampino, con l’accusa di lesioni personali aggravate in concorso.

Poco prima, la banda di ragazzi aveva aggredito una coppia di fidanzati che stava camminando in largo di Torre Argentina, all’angolo con via delle Botteghe Oscure, verosimilmente con lo scopo di commettere una rapina. I giovani avevano approcciato le vittime chiedendo loro una sigaretta e, a seguito del diniego ricevuto, in quanto i due non erano fumatori, li hanno iniziati a insultare, accerchiandoli e colpendoli con calci e pugni. I ragazzi si sono avventati sul maschio, mentre le ragazze minori hanno aggredito fisicamente la fidanzata di questi.

L’aggressione è stata interrotta grazie ad alcuni amici delle vittime, poco distanti, che sentendo le urla hanno dato l’allarme al 112 e sono accorsi in loro aiuto, ingaggiando una colluttazione con i malviventi.

[…] Dopo pochi minuti di ricerche nella zona, i fuggitivi sono stati individuati a bordo di un bus di linea partito da piazza Venezia e diretto alla stazione Termini. Il mezzo pubblico è stato quindi bloccato dai carabinieri che hanno fermato i quattro fuggitivi, due risultati maggiorenni e gli altri due minori, tra cui anche un’altra ragazzina di 15 anni.

Il ragazzo aggredito è stato portato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito dove gli sono state diagnosticate lesioni guaribili in sette giorni. […]

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Cesena ai piedi di Defrel: la salvezza è possibile La Lazio è troppo brutta (Luca Calamai)

Non ha nessuna intenzione di alzare bandiera bianca. Il Cesena di Di Carlo infila la seconda vittoria consecutiva in campionato e sale a quota 15 in classifica. Il treno della salvezza è dietro l’angolo (4 punti). Il successo contro la Lazio non ha niente di casuale. I romagnoli hanno avuto più idee, più grinta, più forza fisica, più occasioni. E hanno messo in mostra un gioiellino: il francese Defrel, classe 1991, uno nato per dribblare ma con nel dna anche il senso del gol. È lui a lasciare il segno sulla sfida con due colpi che mettono k.o. Klose e compagni. Il primo, al 15’ del secondo tempo, è una magia da fuoriclasse. Un siluro da 25 metri che spacca la partita. Poi, al 32’, semina il terrore nell’area di rigore mettendo in mezzo un pallone avvelenato che il giovane Cataldi gestisce in modo maldestro provocando un clamoroso autogol. […]

Fallisce, invece, il salto di qualità una Lazio che nel finale realizza il gol della bandiera con Klose. Una sua invenzione che non ha niente a che fare con l’andamento della sfida. Il migliore di Pioli è Marchetti, incolpevole sui gol e decisivo in almeno altri tre interventi. Come dire, poteva finire molto peggio. Certo, delle attenuanti ci sono. Una in particolare: l’assenza in cabina di regia dell’argentino Biglia. Il suo sostituto, Ledesma, è stato il peggiore. Svogliato, banale nei colpi, forse già con la testa all’ultimo giorno di mercato che potrebbe portarlo all’Inter. Altrettanto pesanti le assenze di Felipe Anderson, De Vrij, Lulic, Ciani, Djordjevic. Il clamoroso passo falso di Cesena obbligherà la dirigenza a tentare un ultimo concreto assalto a Bergessio. Pioli ha bisogno di un’alternative credibile al titolarissimo Klose. La vittoria del Napoli vede allontanare la zona Champions. […]

Iturbe, sei settimane out Ibarbo soccorre la Roma (Andrea Pugliese – Davide Stoppini)

Timing perfetto, incroci romani giusto all’ora di pranzo: una freccia — Iturbe — si ferma, l’altra di nome Ibarbo sbarca nella capitale, telefona a Garcia e firma fino al 2019. Storie di fasce giallorosse. Fasce (e facce) tristi, come quella dell’argentino: gli esami hanno messo in luce «una distorsione al ginocchio destro, con lesione al legamento collaterale esterno, oltre una distorsione alla caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso». Traduzione: il guaio è più al ginocchio che alla caviglia. Escluso l’intervento chirurgico, è stata scelta la terapia conservativa: tanta fisioterapia (già iniziata ieri pomeriggio), per una fase di recupero che lo staff medico della Roma stima di circa 6 settimane, dunque metà marzo. […]

Attacco che da ieri ha trovato lungo la strada la faccia — questa sì felice — di Victor Ibarbo: 2,5 milioni di euro di prestito oneroso al Cagliari, con diritto di riscatto per altri 12,5 milioni. Il colombiano è sbarcato a Roma all’ora di pranzo, dopo che nei giorni scorsi si è fatto raccontare da Nainggolan e Astori (suoi ex compagni al Cagliari) un po’ tutto di Roma e della Roma. Oggi svolgerà degli esami medici per vedere a che punto è il recupero dall’infortunio al gemello della gamba destra. La Roma conta di metterlo in campo in pochi giorni, lui va oltre e spera di finirci da subito, magari per poter essere di aiuto proprio a Cagliari, domenica prossima. […]

Un’assicurazione servirebbe anche sulla difesa. Garcia ha chiesto un altro centrale: in ribasso le quotazioni di Chiriches, perché il Tottenham non pare disposto ad accettare la cessione in prestito senza l’obbligo del riscatto. Detto che il sogno di Garcia è ancora oggi Marko Basa — assai difficile strapparlo al Lille —, la società sta facendo un tentativo per riprendere in prestito Toloi, arrivato nel gennaio di un anno fa e rientrato in estate al San Paolo. C’è poi la candidatura dell’olandese Vlaar, già seguito in estate: un intermediario l’ha riproposto a Trigoria, ma l’Aston Villa tiene duro nonostante sia in scadenza a giugno. Garcia invece spinge: non vive di solo attaccanti.

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